…Proprio l’imperiosità del comando “non uccidere” ci assicura che discendiamo da
una serie lunghissima di generazioni di assassini
i quali avevano nel sangue, come forse ancora abbiamo noi stessi,
il piacere di uccidere…. (S. Freud)

Sarò breve…
Non è facile raccontare tre giorni di
carnevale nei quali  il ” leiv motiv” è stata
la presenza del S.I. (soggetto ignoto) Tano, resosi partecipe di situazioni
quanto meno equivoche. Per le strade di Lörrach aleggia la sensazione che
qualcuno sia finito sullo stallo del kebabbaro al posto della carne di scimmia
per un affronto a Tano nei bagni locali. 
Qualcuno ha inoltre osservato che in
alcuni negozi del centro i pavimenti sono stati privati improvvisamente dei
tappeti decorativi…Il mistero aleggia tutt’ora..





Venerdì 13 (Laufenburg CH+GER):
La prima tratta si fa subito impegnativa.
Il lato posteriore del bus è un turbinio di cori (pro tano pro ambri piotta).
Si stappano bottiglie (alla prima fermata se ne conteranno 8), ci si strafoga
di affettati, patatine e di ogni genere alimentare a disposizione, c’è chi colora
la faccia di Anthony (Er Monnezza)..Le flore intestinali sono messe sotto
pressione..Un mix di profumi invade il bus (non tutti di fiori). 
Belli carichi
giungiamo nei pressi di una stalla. Nella desolazione più assoluta un timido sguardo
si affaccia da una finestra ma nota Tano. Guarda il calendario, “Venerdi 13!”.Lo riconosce, si barrica in
casa.   Il freddo è pungente..Comprendiamo
di aver sbagliato posto..Ripartiamo…Chi ha scelto l’alloggio a 5 stelle si è già
distaccato (anche Piff, che é un catorcio al momento della partenza, si unirà al gruppo Hotel)..Giungiamo al rifugio PC. Bunker a cinque stelle direi..
Ma il carnevale è li vicino..Tendine,
piazzette, baretti,..Questa Laufenburg (CH) è proprio carina…Mi rifocillo con
altri membri ad un banco Raclette..Attendiamo la prima esibizione. Buona la
prima! Il pubblico ci osserva con interesse. Poi attraversiamo il fiume tramite
un ponte che ci porta in Germania. Non c’è nemmeno il classico traffico
transfrontaliero e il Pres ha rimosso i radar. Tano ne approfitta per scaricare
cadaveri dal ponte..
La parte germanica è un concentrato di persone, non tutte
propriamente sane..
L’esibizione nella piazza ci fa capire quanto sia sentito il
carnevale. 
La crèpes allo speck+formaggio che mi sparo mi aiuta a superare le
titubanze del posto. Terminiamo la serata in una piazzetta che ci da una carica
incredibile. La gente balla, ci inneggia…Rientriamo al rifugio dopo un Pit-Stox
al Greco (bella idea diranno i posteri a Tobo che avrà mal di pancia tutta la
notte). Baci della buonanotte..Tutto sembra calmo ma giunge il trio meraviglia
Wilson-Suarz-Quases che interrompe la mia conta di pecorelle..Qualcuno ha già
caricato il fucile, pronto per sparare ai tre..Dopo qualche sana tensione si cerca
di dormire qualche ora….
Sabato 14 (Laufenbrug>Lörrach):

Circondati da mosche e avvoltoi che
aleggiano sopra le nostre teste cercando cadaveri (a nostra insaputa forse ha
già provveduto Tano) mi sveglio grazie alla “bellissima” sveglia di Jack
(modello Giuditta, limited rompikezz edition) che tra l’altro è il nostro capo
bunker. 
In men che non si dica sono pronto tra lo stupore di molti..Ringrazio
Jack per avermi fatto svegliare 3 ore prima e gli lancio qualche rutto ben
augurante..
Tano è con me..Ma si trascina per il
rifugio ancora in pijama..(…). 
Colazione in una pasticceria-terum dotata di
ogni confort alimentare…Il caffè è un toccasana..Si parte per
Lörrach..Trasferta all’insegna dei cori, delle birrette…I cani alla dogana
fiutano la fiatella marcia e i salumi. .Li nascondiamo nelle mutande di
Quaceci.
Giungiamo a Lörrach, cittadina nettamente
più grande di Laufenburg. Occupiamo posto nella palestra mentre il
distaccamento Spa-Relax raggiunge il suo alloggio nel centro città. Ci disponiamo
tutti vicini come sardine…Questo fatto avrà il vantaggio di creare un
microclima interessante durante la notte ma lo svantaggio di renderci più
vulnerabili nei confronti di Tano..Per fortuna una guardia notturna veglierà sul
nostro sonno..
Iniziamo i primi concerti nei palchetti
sparsi nella città. Tanta gente, tante guggen. Una giornata stupenda, ben
soleggiata, temperatura gradevole..

Il pranzo-cena è previsto alle 15:45. Come ingannare
l’attesa? Con un aperitivo ignorante in un bar gestito da Italiani)..Due
bottiglie di Primitivo di Manduria accompagnate da una piadina ci mandano in visibilio, ci tagliano le gambe..Anthony fa il brillante buttando giù una banconota…non basterà nemmeno per pagare il tappo…Quando usciamo dal baretto il
gerente organizza una festa e da spiegazioni ai clienti abituali..La nostra
presenza ha creato scompiglio.. Poi pranzo leggero a base di pasta e/o riso con
accompagnamento ragù/carne…Una bella merenda nutriente..
Giunge la sera…Corteo per la città
davvero suggestivo..Fiaccole a lato…Tanta gente…Poi pausa…
Il gruppo si divide..io finisco con una
delegazione con a capo il Gran Vizir Scià di Persia Tobolo (Turbant Team) in un
bar..Si spinano birre, si mangiano hamburger..Terminiamo con gli spiritosi e i
cori in piedi sulla sedia…Una festante cuoca posta li vicino ci osserva basita
ma anche rallegrata dalla nostra presenza. La gerente ci osserva divertita..Tox
si coccola la mia tromba, si butta il ghiaccio nell’ombelico (stranezze di un
maestro, prossimamente in edicola).
L’altro gruppo giunge accompagnato da un
tavolo..Misteri….
Parte il mini concerto al ritrovo..Il 2
per mille è superato…L’esibizione sul palco principale è vicina…Un bellissimo
concerto a terminare la giornata con un pubblico entusiasta. Dopo una birretta
o due sono ridotto peggio di un calzino di jack..Raggiungo la palestra,
doccetta e cado in un sonno profondo..Nella palestra il sottofondo di tossi,
scoregge, figure più o meno umane che si aggirano come zombie..giungono al
capezz..ale anche Tox e Beppe (mie vicini di letto).
Domenica 15 (Lörrach):

Da segnalare che il risveglio è spontaneo
nella palestra. Non c’è bisogno della sveglia Caccia.
Ci si trucca..Siamo tutti un po’ cotti. Facciamo
colazione vicino alla palestra..Una super colazione direi..Affettati, yogurth
alla stracciatella, formaggio, caffè (o brodo Oswald?)..Abbiamo ancora un
corteo da affrontare..Non prima di una suonatina…Il corteo parte. Siamo sfiniti…Tante
gente in giro per le strade..una centinaia tra gruppi, guggen e carretti…Il
percorso è lunghetto ma non molliamo..Terminato il corteo è l’ora di rientrare
in Ticino..Il viaggio di ritorno è meno animato….tutti stanchi, affaticati, ma
contenti..L’ultimo tratto però si anima..Giunge l’ora della scemenza di Tobo
(classica)…Riusciamo a rianimare un po’ la Sonia (senza j) che sembra sul punto
di non ritorno..
Un weekend davvero bello e divertente, un
esperienza unica come altre.

I cani tornano alla loro cuccia. I gatti
nelle loro case a fare le fusa.