Ritrovarsi insieme è un inizio, restare insieme è un progresso, ma riuscire a lavorare insieme è un successo.
(Henry Ford)

 

“Vent’anni. Vent’anni di musica, di note suonate e cantate, di colori e di travestimenti, di nottate e di risate, di trasformazione, di fedeltà.

Soprattutto vent’anni di persone e di cuore.

Per festeggiare questo importante traguardo, oggi i “veterani” della Can & Gat hanno suonato nella guggen detta degli “Ex”, ovvero di coloro  che in passato hanno presenziato per anni contribuendo a fare la storia di questa meravigliosa guggen.

Vi abbiamo ascoltato con profonda commozione e qualche lacrima è salita agli occhi di qualcuno, perché quella gioia nel corpo e nell’anima  mentre suonavate, ci è arrivata dritta in pancia. E come per ogni fiaba che si rispetti, la fine è sempre un ottimo inizio.

A tutti voi, è stato un onore. Buon compleanno Can & Gat Carneval Band!” (Nadia I.)

Delle righe di una nostra membra di guggen che meglio non potrebbero esprimere la tre giorni appena trascorsi. Una festa davvero riuscita!

 

Schema costituzione Canegat (da un racconto/intervista a Marco Valtulini – 17.02.2020)

 

 

Da un racconto del corvo a tre occhi

 

 

 

 

 

Aldilà della Barriera , tre ranger in pat-tuglia dei Guardiani dei Vasini da Notte (con la loro vat-mobile) hanno uno scontro con un Estraneo, una creatura fatta interamente di luppolo e tabacco, ritenuta leggendaria e (probabilmente) mai esistita: Suarz.

Uno degli uomini viene ucciso dal fetore emanato dal vestito di Suarz che, diranno i postumi, sta in piedi “da per lui” (in buon dialetto). Un ecomostro di stoffa che neanche l’ecocentro è in grado di smaltire.

Il secondo uomo viene ucciso dal comMillytone tornato in vita come non-morto (Suarz il sabato di Chiasso) mentre il terzo uomo scappa e DIBAinconsupertrafra…ehm..di…viene un venditore di tappeti dediti alle esecuzioni capiTani (grazie Emily Prentis per i rilevamenti in loco).

Nel continente di Waltueros, Natan Zot è Lord di Grande Inverno Riserva e signore delle terre di Stabio erede dell’antica dinastia dei Pellegrin che vien da Roma e valbirooc e dei Botti (piccole ma vino grande), ruvido come la barba di Silvio Jan-nister Lanzi, ma giusto e rispettato. Il Piccolo MastroLindo Piff lo aiuta nella gestione contabile come Maestro del Conio, provincia di Bari.

Quando il disertore dei Guardiani dei Vasini da Notte (divenuto venditore di tappeti) viene catturato, a lui, in quanto Protettore di Stabilum, spetta il compito di giudicarlo ed applicare la sentenza: un anno senza patente e senza la sua Ferrari Boxeur de Rue Editon, convertirsi all’Alfa Romy-eo Fiat Lanzi e procurare una sveglia per treni a Michelangelo detto Afry/Busto Arsizio.

Di ritorno dall’esecuzione del disertore dei Guardiani dei Vasini da Notte, lungo la strada, i figli di Nat Zot trovano una metaPluta (sfatta dai discorsi di Suarz al Carlino) con al seguito sei cuccioli (tre di Can e 3 di Gatti) e ne adottano uno ciascuno.

In seguito alla morte di Sir Jan detto H-Ugo, Primo Cavaliere di Kocher Cola Light, Secondo Pelo Superfluo di Tazio, Quarta Forcina per capelli di Cappuccetta Rossa Cerina, Primo Emendamento della Costituzione Ossea (inestistente) di Pippo Doninelli,  lo stesso Saimon Castle in the Glass Viarcatheon ( Ul Sciur Sindiic) e la corte reale di Re Gurungun si recano a Grande Inverno per convincere Nat ad accettare la carica ora vacante; inizialmente riluttante, Nat acconsente all’incarico quando apprende che Shally Tully, vedova di Candy Candy Shaggy e sorella di sua moglie, Sally detta Orangocanegatt sospetta che il marito sia stato avvelenato dai Jan-nister, famiglia della regina.

I piccoli di Metapluto crescono. Si passa di generazione in generazione

 

Nat Zot detto Spadamolesta,  IX della sua specie, diviene quindi Re del XX Regno Can & Gat (così rinominato dopo un concorso abilmente creato da Mastro Jack Hunt).

Il resto è storia che non va raccontata ma che va vissuta.

 

Brando alle Cinzie (Zambeeeeeee), Ciance alle Bande arriviamo dunque ai premi stilati per questa tre giorni intensa.

Tanti premi in palio.

 

Premio Acrobazie Volanti: Mone Pelle per le sue esibizioni circensi sabato sera. Un abito da sera di color rosa per poter praticare della Pole Dance con la Smirci

Premio Kiss me Licia: Mone per avermi dato un bacio nel capannone (……………..). Una scatola di cioccolatini direttamente dalla Guggen al Bacio (Spaca)

Premio Acchiappamosche: Cerina dei Riga per aver istruito – unitamente al resto del balletto Riga- la guggen alla presa delle Mosche nel corso dell’esibizione del sabato sera. Il Manuela delle Giovani Barsotte scritto ed interpretato da Leo Leoni Barsott, detto Eminem.

Premio Simon Amman: Ale Schäppi perché ha uno stile inimitabile. Un paio di sci della Rossignol di sera bel tempo si spera.

Rookie del Weekend: Francy Albi per la sua direzione magistrale sabato sera. Per lui una macchina fotografica per le foto improponibili da girare al fratello Matt.

Premio Bepanthen: seconde/i (trombe/tromboni) per le piaghe nell’area del “cavo popliteo” (l’ho cercato lo ammetto) sabato sera. Un biglietto per 2 persone per assistere alla prima analisi medica di Emily Prentis (in prima fila) o (a scelta) 1 biglietto d’entrata per assistere ad una lezione del professor Giacomo Jack Caccia.

Premio Risiko: Maurino per aver pensato che il carrello abbia i cingoli. Per lui due conigli di pasqua avanzati direttamente dalla mitica Pasqua ’87 (annata d’oro)

 

 

 

 

 

Premio Lombrico: Smirci per le evoluzioni sul pavimento. Un set di camole da far strisciare al Rivöi

Premio Molestatore di Sala: il cavaliere Greg che si trascinava sulla pista sabato sera come in preda a spasmi appoggiandosi a chiunque. Per lui un guinzaglio con sonaglietto incorporato.

Premio The Git Up : Auré, Emi, Elisa, Beppe,.. per aver messo in mostra una sorta di ballo del mattone non ben comprensibile. Per voi una fornitura di un anno gratis alla rivista “Le Mondine” (Flavio Van. edition) con incluso un CD musicale di EMYnem da Filo (Noto rapper di Losanna dai capelli rossi)

Premio Sans Papier: Sonia per il suo trascinamento verso casa. Un pacchetto di stuzzicadenti per tenere aperti gli occhi durante i carnevali e un poggia birra in pelle di Dani.

Premio Disagio: Sally per il ballo della scimmia e per altre innumerevoli pantomime durante il weekend. Buono omaggio per l’acquisto di decenza nei migliori negozi della regione

 

 

….che dire….

 

 

Premio Camorino/Punti Patente: Silvie per il tragitto Coop > Indios con uno stendardo fuori dal finestrino. Il manuale del “Buon scoreggione da viaggio” (Pellegrin’s Edition)

Premio Rottamazione: Carletto che domenica sera cercava di “spatasciare” in tutti i modi il suo elmo. Per lui una stecca di orsetti di gomma da assumere in piccole dosi mensili (iniziando da papa’ orso)

Premio Hamilton: Beba per la sua guida impeccabile durante la due giorni. Le candeline della torta sono ancora intere? Un set della Lego contenente una versione in miniatura di Suarz e Pluto che dibattono al tavolo (imperdibile, limited edition)

 

 

 

 

 

Premio Vu Cumprà: Ele Musk per la capacità di vendere in poco tempo CD a chiunque. Attendo proposte per il premio

Premio Ingestibilità (Premio ecocentro)/Premio Allegria : Suarz – “Ho perso la casacca” (anche lei vagava come non-morta). Un pettine da viaggio e un chip da inserire in ogni capo d’abbigliamento

 

 

 

 

 

Eroi del weekend: il maestro Tox e il maestro Valtu per la loro energia, il loro entusiasmo e i lacrimoni strappati ai presenti

 

 

 

 

 

Honoris Causa: la guggen degli ex (membri di comitato compreso) – ri-partire da zero e metterci questo entusiasmo non è da tutti! Bravi!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Honoris Causa (ad ex-equo): il comitato attuale e quello del 20imo per aver trasformato il nostro compleanno in un evento memorabile che ha portato tantissima gente. Bravissimi! (una bella leccata ci stava)