Un trafiletto riguardante la Mangialonga 2014 ho deciso di dedicarlo. 
Tutto é partito così, quasi casualmente e ancora una volta grazie a Whatsupp. 
Devo ammettere che sono rimasto stupito e contento nel vedere quanta adesione c’é stata. Ma comunque…
ISCRIZIONE
Partiamo con la premessa che l’iscrizione é stata davvero una “Via Crucis”. 
Apertura iscrizioni alle 09.Continui problemi con il sito delle iscrizioni (www.mangialonga.ch). 
Alle 10 ero già quasi scoraggiato e sull’orlo di una crisi di nervi ma non ho mollato la presa. 
Quando avevo oramai perso la speranza, alla bellezza delle 1100 (circa, forse, mah, non ricordo) ecco che riesco a prenotare i biglietti per la nostra gita. Siamo i primi a partire (08:50) e qualcuno del gruppo già mi “odia” per l’orario di ritrovo (08:30).
La formazione completa é composta da:

  • Muschio
  • Piff
  • Muschio’s Father
  • Muschio’s Suocer
  • Sara Vizz
  • Moroso Sara Vizz
  • Sonja Guglie Larca ecc
  • Büti
  • Ale Alder
  • Boss
  • Wilson
  • Silvio 
  • Morosa Silvio
  • Suarzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
  • Morosa Suarz
  • Samy
  • Jack
  • Maestro Tox

Da citare presenze di tutto rispetto: la morosa del buon Silvio*, il moroso della Sonja (l’oramai a tutti noto Büti), il moroso dell’Ale (il ciclista professionista Boss), la morosa di Suarz* nonché il moroso della Sara Vizz*.
*di cui ho dimenticato i nomi, chiedo venia..l’età avanza
Due altre guest senior star sono rappresentate da mio padre e dal mio suocero che si sono davvero divertiti nel vivere una giornata con un gruppo così affiatato.
Abbigliamento: maglietta gialla Can&Gat (per chi ha potuto riceverla o é stato obbligato ad indossarla>>Piff)
GITA

Dopo aver ritirato i vari gadget (cartina, l’indispendabile bicchiere in cui attualmente sono cresciute le più variegate qualità di funghi e muffe, pin, portachiavi,..) e raccolto le prime proposte della zona di partenza (gipfel del Dolce Tentazioni e acquetta) finalmente partiamo. Incrociamo la Piri che già si sta intrattenendo presso un bar di Rancate..la salutiamo con la speranza di incontrarla più in là.
Guida il gruppo Piffiño, nuovo talento venuto direttamente dal Brasile, che con comprovata esperienza nel campo dei cortei ci porta direttamente alla prima tappa dove ci aspettano Treccia con miele e Caffé. Qualcuno già assapora alle 09 del mattino la grappa, qualcuno si intrattiene con gli altri partecipanti, qualcuno probabilmente si chiede se al sabato mattina non poteva dormire di più. Ma comunque..siamo già in ritardo sul tabellino di marcia. “fooorza andiamo” urlo io..
Il gruppo Can&Gat&Guest si dirige dritto dritto a Ligornetto dove li attende la sosta 2 (Pinzimonio – Vineria dei Mir – Vino Bianco – Azienda agricola San Martino).
Anche qui sosta più che prolungata e primo assaggio di vino..Siamo già belli carichi. E’ ora di ripartire. Il mio pensiero già corre a quante soste dobbiamo fare e se in una giornata sola ce la faremo ad affrontarle tutte.
Proseguiamo passando dal Museo Vela dove già perdiamo la via. La ritroviamo andando a caso e raggiungiamo la sosta numero 3 (Prosciutto crudo e michetta – Salumificio del Castello – Vino bianco/rosso – Cantina Cadenazzi). 
Anche qui il tempo di fermata si prolunga all’inverosimile (o sarebbe meglio chiamarlo Ingrado-simile) ma riusciamo a sfuggire dai tentacoli dell’enologia.
Dopo un breve strappo (il primo) in salita arriviamo in una zona spettacolare (azienda agricola sotto villa Zanini a Ligornetto) dove ad accoglierci ci sono il gruppo punk-dialett-rock “Piace?” del Locarnese unitamente alla quarta tappa (Prodotti ticinesi – Migros Ticino e Vinarte). La meteo é eccezionale e non é troppo caldo. Riempiamo i bicchieri e i piatti più e più volte. Ci accomodiamo sul praticello, chiacchieriamo e ci godiamo il panorama idilliaco sui vigneti. Dinnanzi a noi la prospettiva di una salitona verso Besazio. Ma non ci scoraggiamo. Proseguiamo..
Proprio quando le nostre magliette sono già madide di sudore e qualcuno già boccheggia (io in primis) raggiungiamo tappa cinque a Besazio. Anche qui l’ambiente é coinvolgente e ci riserva il pesce in carpione (Ti Pesca – Vino bianco – Cantina Betti).Qualcuno lo mangia qualcuno no..
Tavoli e panchine appositamente posati ci rendono la permanenza comoda e gradevole. 
Giunge l’ora di partire verso Tremona. Durante il viaggio ci imbattiamo nel punto sei, sette e otto della nostra escursione. 
Il primo di questi si situa presso l’Agriloro e ci propone Pasta alle erbette (Ristoratori Monte San Giorgio) e Vino rosso (Agriloro sa). Siamo incantati per la splendida cornice del luogo. Anche qui tavoli e panchine ci permettono una perfetta degustazione dei prodotti. Qualcuno già chiama a casa per raccontare, altri mangiano e bevono, altri ne approfittano per svuotare le già pesanti “bisacce”. Un terzetto di jazzisti intrattiene i presenti. Alcuni gruppi partiti dopo di noi ci raggiungono.  Partenzaaaaaaaa…
Non facciamo a tempo a digerire la pasta che giunge il ristoro numero sette che presenta Polenta ed uccelli scappati (Vineria dei Mir) e Vino rosso del Fawino. Un gruppo di musicanti (Ratatagnöl) accompagna la nostra fermata in maniera piacevole. Anche qui ci accampiamo su un praticello..Qualcuno sembra già affaticato e chiede già pietà per il suo stomaco.
Il morale é alto, il tasso anche..Presto che é tardi..dobbiamo ripartire.
La sosta otto é posta nei pressi di Tremona e verrà ricordata da tutti come la sosta di “Mordor” (per le ragnatele gigantesche poste sul soffitto della stalla e qualcosa di indefinito raccolto nella ragnatela). La proposta é quella dei Formaggini dell’ Az. Agricola Poma e la  Birra del Birrificio Ticino Stabio. Un ottimo mix. Mi distinguo in questa tappa per il 4xis che compio con i formaggini (4 volte). Questo mi creerà, nel prosequio del viaggio, un pò di pesantezza. Tox riesce anche a farmi cadere la birra che mi sono conquistato molto temerariamente dopo una colonna di 5 minuti. Durante il tragitto per arrivare all’Azienda Agricola incontriamo la nostra amica Linda, signora dal grande humor del comasco, del varesotto o della val brembana (anche qui non ricordo), che ci intratterrà in seguito anche con barzellette di un certo livello. Decidiamo di dedicarle dei cori durante il tragitto osannandola a più riprese e divenendo noi stessi protagonisti della manifestazione.
Piffiño é putroppo già distante e non può apprezzare. Sembra andare in avanscoperta per verificare la presenza di Ultras avversari e prendere le contromisure. Vicino a lui Muschio’s Senior e Suocero.
Giungiamo nelle vicinanze del Grotto Grassi dove ci attende la sosta 9  che ci propugna un Ripieno alla Momo (Macelleria Vecchio Borgo) accompagnata da Vino rosso (Cantina Piazza). Siamo sulla via del ritorno. Sosta abbastanza breve questa.  Ci rialziamo, bisenfi di cibo e gradi e, attraverso una vecchia mulattiera, raggiungiamo la penultima tappa della nostra camminata.
 Un pò di frutta macedonia (Vineria dei Mir) e  Vino bianco / rosso (Cantine Latini), le barzellette di Linda, qualche foto e siamo pronti per dirigerci verso quella che sarà l’ultimo punto della giornata.
A Rancate ci aspetta l’ultima sosta: dolce (Osteria Palazzetta) e Spumante (Cantina Sociale). Delle grappe ticinesi previste neanche l’ombra.Ci accampiamo sul prato e decidiamo che visto che li la grappa non c’é dobbiamo berla. Con tutto il mangiare che abbiamo fatto d’altronde un digestivo ci sta bene.
Andiamo alla partenza dove terminiamo la nostra giornata, ascoltando un gruppo rock con ballerina/cantante che cerca di ammaliare senza successo Tox, bevendo grappa e rivivendo ogni istante della giornata.
Grazie a tutti per la presenza e per la bellissima giornata.  Da rifare sicuramente.
In inverno c’é la Ciaspalonga….mai dire mai..
Muschio