C’era una volta, quasi 3’500 anni or sono, nei tempi dei tempi che furono un
ragazzo ribelle di nome Nathankhamon. 
Questo ragazzo vive ad Arzo, non
rispetta nemmeno una regola e importa illegamente Nocciolino da Usmate
Quaceci. 
Un giorno di primavera lui e la sua classe di Via Arca partono per
andare in gita in Egitto.
Nathan spera che non venga il suo amico Nefertox* che é anche il suo
compagno di banco. 
Per sua sfortuna anche lui partecipa al viaggio. 
Nel
viaggio Nathan non rispetta le regole e fa confusione e, per colpa sua e dell’amico
Tox, che sull’aereo tocca qualche tasto che non deve toccare, sono costretti
ad atterrare in una parte dell’Egitto sconosciuta.  

Dopo avere camminato, camminato e camminato sotto il sole Quacecicocente,
trovano un’oasi, ma appena entrati s’innalza un vento terribile.

Tutti pensano ad una tempesta di sabbia, ma loro sono dentro l’oasi e non rischiano
alcunché.

In realtà non é una bufera di sabbia,  Tox capisce che è piuttosto un ruggito di un
mostro.
Un altro amico teorizza: “E’ sicuramente un esalazione di un animale
molto grosso.” 

Ed è proprio in quel momento che appare Amon, divinità che controlla e
gestisce i venti del deserto, pietanze e aromi compresi. 
Al suo seguito appaiano
alcuni uomini vestiti in maniera strana,con dei segni egiziani e una benda
che copre i loro capelli. 
Uno di loro consiglia: “Oh Men, dovete andarvene da
qui perché siete in pericolo, avete già sentito, no? Men, andate via da
quest’oasi, la città è a nord-sud-ovest-est. Addio Men.” 
Così se ne vanno a Gamba
levate.
Dopo aver camminato in lungo e in largo per trovare la città non la trovano,
perché si sono persi nel deserto, ma trovano una piraMidali. 
Leggono
attentamente il cartello posto dinnanzi che riporta una scritta: “Stabilum –
L’ombelicum del Mondo”. 
Entrano e l’ammirano quasi tutta.
 C’è anche il
famigerato Bar Capitancamon dove le leggende narrano di sparizioni improvvise
di campari e mummie lanziche con dentiera+set kukident sempre a portata di
Tano che si sfidano in gare di liscio (caffè e wiskey) . 
Trovano un muro che
li blocca ma notano, piantato nel muro, un bastone di pietra**.

Lo tirano giù e il muro si apre facendo cascare un sarcofago con un
libro e una cosa strana, che sembra un specie di chiave. Nel sarcofago non c’é
niente, allora continuano. Dopo un po’ scoprono che quella specie di chiave serve
ad aprire il libro. Lo aprono. La maestra di Nathan che sa leggere pronuncia
le parole della prima pagina. 

Poco dopo si forma un terribile terremoto e tutt’intorno echeggia un suono
che rimbomba fino allo sfinimento “Maestro Falli Suonare!” Dopo il terremoto tutti
si riuniscono al centro della piramide.

Tox inizia uno strano movimento di braccia (forse infastidito dalle
zanzare tigre?), Nathan trova una strana ferraglia che modellerà con il solo
pensiero (miracoli della sambuca).
Gli strani personaggi vestiti in maniera bizzarra si uniscono all’assembramento
anche loro muniti con strani marchingegni. All’interno della piramide presto
risuonano delle note. Spunterà anche una mummia che a causa della crisi è ricoperta
solo a metà con rotoloni regina già usati.
Ha inizio il
carnevale 2015/2016…Buon divertimento a tutti
M.

*figlio di Knorr, della tribù di Tan, della terra desolata di Alptransit, uno degli ultimi
7 saggi Yaegermeister, Apricotine, Resil Plut, Medasbucaine, Piff Sinex e Suarzpradin

**é la bacchetta del noto Sciamano Anthony Rhamses II, dio della saggezza,
messaggero degli dei. Nell’oltretomba assiste alla pesatura del formaggio al
caseificio di Airolo. E’ generalmente rappresentato con la testa di Silvio. E’
il dio della scienza, della scrittura, delle arti magiche, delle fasi lunari e
dei sorteggi di Champions League.