“Cogli l’attimo, cogli la rosa quand’è il momento”. Perché il poeta usa
questi versi? […] Perché siamo cibo per i vermi, ragazzi. Perché, strano
a dirsi, ognuno di noi in questa stanza un giorno smetterà di
respirare: diventerà freddo e morirà….“Carpe”, “Carpe diem”, “Cogliete
l’attimo, ragazzi”, “Rendete straordinaria la vostra vita”!
John Keating, da “L’Attimo fuggente”

Le vicende nei nostri eroi proseguono. Prosegue il loro viaggio alla scoperta di nuove terre.
Reduci da bagordi di diversa natura e locazione (Chiasso, Ligornetto e San Peter Castle) la levataccia si fa sentire. Il mattino ha l’oro in bocca e il luppolo ci scompensa lo stomaco. Dopo questa massima d’alto livello linguistico arriviamo al dunque.
La nostra Drakkar formato Pisello (porca Drakkar che drakkar) é capitanata questa volta da un vikingo venuto dalle lontane romantiche colline d’orate, tale Pisilldur figlio di Kamillosan secondo re dei reami di Skania e di Saurer. Difatti il prode guerriero “Beba” figlio di Pretuvaltu, consuocero di Silviakal, pronipote di Tan Al Sharawi re dei Gatti Persiani e dei Resil, non ha potuto prender parte alla spedizione perché impegnato in esercizi fisici preparatori atti ad affrontare al meglio le ultime fatiche.

Il Drakkar raccoglie i guerrieri armati di tutto punto e di tuttounpo’ equipaggiati. Gli odori iniziano a pervadere l’aria che già sa di pantegana arrostita
con ripieno di topo essicato al sole (tanto per capire). Salami, caffé corretti, birrette, patatine…un toccasana per lo stomaco a colazione.

L’ambiente é già carico..Assunzioni continue a mo’ di ricostituente iniziano a veleggiare qua e là lungo l’imbarcazione passando di mano in mano, di bocca in bocca.

Mutazioni genetiche

 


La nostra imbarcazione si fermerà per soste obbligate utili al rilascio dei liquidi in nel…eccesso prima di giungere nel luogo dove ci accamperemo durante la notte.
Per poter svolgere la battaglia con il giusto cipiglio ci imbratteremo la faccia con pitture e scritte intimidatorie anche se alcuni non hanno bisogno di scritte per risultare inquietanti (il redattore si mette nella lista. Tano mi fai compagnia?).

Riprendiamo il nostro viaggio. La temperatura all’interno dell’imbarcazione é a livelli pazzeschi. Sudiamo di tutto lasciando che la “classica acquetta del sottobosco” faccia la sua comparsa. Compare Kim Rossi Suarz, guerriero dal petto villoso, che oltre a caricare il gruppo cerca un contatto umano con il sottoscritto più volte..Mirci detta
Þórunn (cit. personaggio di Vikings) é carica come una molla e per questo viaggio non si addormenta documentando il tutto  per aggiornare la Suuuuuurela che é in contatto costante con il gruppo. Romy Regina della Tecnodance cerca più volte di uccidere il mio grillo canterino perché gli Dei gli hanno detto di credere nel dio Rovazzi. Piff snocciola perle di ogni genere tanto da riempire tutto il Valhalla. Jack Tartaruga Rigirata cerca di incantare i presenti con i suoi occhi bandiera spiaggia pulita 2016-2017 italian-edition.

Finalmente giungiamo nei pressi di una Chiesa (luogo di un grande fail del sottoscritto). Prendiamo parte ad una razzia. Sulle prime ci chiediamo dove stiamo andando. Vien da pensare anche che siamo diventati schiavi preposti alla raccolta di ortaggi giungendo nei pressi degli orti comunali.

 

 

Ci abbarbelliamo (termine forgiato in questa sede) su per una collina giungendo in Wienerliland. La popolazione locale ci ingrassa a suon di wienerli piccanti che avranno quale effetto secondario una strana sensazione nel sottosuolo e alcune mutazioni genetiche. Nel frattempo la fiatella é già messa bene…

 

Sforniamo qualche pezzo qua e là mentre ci impossessiamo della casa anziani con i nostri strumenti e la nostra  – lasciatemelo dire in maniera bonaria – ignoranza.

Ripartiamo alla volta della Chiesa forse sperando di incontrare Aldersthan (cit. personaggio di Vikings) e qui veniamo coivolti in quella che per tutti rimarrà un esperienza incredibile ed emozionante. Il concerto in chiesa con entrata al grido di Castle of Glass e l’emozionante Hello. Ci alterneremo con una guggen locale. I sacerdoti che ballano, il sacerdote che si mette il naso da pagliaccio, la gente vestita da carnevale. Un esperienza davvero unica.

 

 

Ripartiremo alla volta di San Gallo centro dove dopo un rapidissimo pasto costituito da un Orma Bratwurst prendiamo parte ad un corteo e a due suonate nel centro.
Proprio in questo centro un gruppo di Vikinghi farà conoscenza di un personaggio locale molesto che al bagno cerca vari contatti con me, Tano e Tox e continua l’importunio anche quando parte di noi sta trovando sostegno e forze nella bevanda luppolata.
Terminiamo con un concerto al cardiopalma tutti mezzi svestiti e rilasciando il nostro puzzo animalo che inebrierà il pubblico presente.

La serata prosegue tra brindisi, balli e conoscenze con i locali (tra cui segnaliamo l’asiatico Katzo detto Sto o Moscio per gli amici, i membri della guggen locale e di quella Appenzellese). Segnalo anche il tentativo del nostro capo carismatico Tox Busto di Ferro di volermi privare di un occhio lanciandomi un Appenzeller. Per fortuna Freya ha vegliato sulla mia salute. Rimanderemo la chiusura del luogo più volte ma purtroppo gli Dei hanno previsto per noi un ultima razzia.

Allo spegnimento dei focolari alcuni guerrieri (Kia Corazza Dorata, Noe detta La Trottola, Piffnar Lotgrapp, Beppe Quac’étantabirra, Io, Dorun Mirci Kebab, Stop Ai Rolling Stoppa,) vengono indotti da Beppe all’ingerimento di una sorta di liquido sperimentale utilizzato durante le guerre passate per rendere le persone invincibili durante la battaglia. Il fatidico Bombardino o un suo cugino lontano (da segnalare la simpatia della cameriera. Neanche un sorriso in 30 minuti).

 

Nel frattempo Noe vaga per la stazione facendo l’inventario dei cestini presenti (…).
La serata per i nostri guerrieri terminerà alle 04.30 ca. con un lauto pasto (Kebab, Falafel e cochine) dove faranno la conoscenza con l’ennesimo molesto che stufo del suo gruppo di amici si aggrega snocciolandoci discorsi incomprensibili. Recuperato un mezzo di fortuna (ndr. Taxi) e suddivisi su due gruppi il Buon Quaseo farà ammattire il guidatore del ns mezzo cantandogli nella radiolina canzoni della bassa Penisola Italica (nota: spettacolo!).

Dopo manovre spericolate, mani sul guidatore e fiatella immonda giungeremo a destinazione (non l’avrei mai detto). Dopo una doccina e esalando un odore maledetto ci recheremo nel nostro letto. I tromboni di Eustacchio già smuovono l’aria nel bunker e rendono difficile l’addormentamento sul primis.

Il mattino ha nuovamente l’oro in bocca. Ma per fortuna il Dio Colgate viene in soccorso unitamente il Dio Geberit che ci permette di rilasciare ogni forma di essere non vivente.

 


E’ Domenica. Colazione presso un Casolare che spaccia Liquido Infiammabile per poi dirigerci verso il centro dove ci attenderà il corteo pomeridiano. Pranzo a libera scelta.
Sfiliamo fieri lungo le vie del centro, ognuno con i suoi trofei, ognuno con i ricordi del giorno prima. Siamo accolti da una folla numerosa che ci acclama e ci riempie di coriandoli. E sul finire quando ancora stiamo suonando ci piombano nelle mani due wienerli (come se passassero li per caso!).
Finiamo con un concerto nel luogo dove la sera prima abbiamo mostrato “ignoranza” a tutto spiano. E’ ora di ripartire per Stabilum, la nostra Kattegat.

 

L’ambiente sembra tranquillo ma basta un Karaoke messo li al posto giusto per risvegliare gli animi. Dopo aver salutato Piff e gli odori da lui emanati inizia una session di Karaoke a suon di Let it go, Vikings e Musiche di tutti i gusti e di tutti i tipi. Gli Ululi della Dani mettono a dura prova la resistenza dei vetri come anche i nostri “latrati”. E’ comunque il modo migliore per terminare una giornata. Giungeremo con la nostra Drakkar a casa ma la nostra testa, ne son sicuro, rimane in quel momento ancora a San Gallo, nella Chiesa durante il memorabile concerto.

Note legali:

Inesattezze, reclami o precisazioni sono da inoltrare via raccomandata al mio ufficio preposto

Piff Nicola, St Appenzeler Tentacolar Strasse no. 69,  Zurigo oppure
Quaseo Nic, Via i Gatt Bala i Ratt, 6969 Arzo (Cave)
Mirci Surela, Via Le Mani dalle Merendine 8, Torre (Bleniotal)

M.