SUPERCAN&GAT XV

“Difendi dal male questo carnevale”

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Più veloce di un proiettile!
Più potente di una locomotiva!
Capace di scavalcare i grattacieli con un
balzo!
Guardate, su in cielo!
E’ un uccello!
E’ un aereo!
No, è un Supercanegat!

(Superman)
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La
storia

Androgat è vicino al collasso. I Carnevali privi di musicanti, la Campari ha
esaurito ogni sua scorta, gli strumenti sono un cumulo di ruggine e nelle
strade regna un silenzio inquietante ….
”Ho visto cose
che voi Canegatti non potete immaginare!”
Così esordisce PokeMonn quando informa il
Consiglio della minaccia che incombe sul pianeta.
“Preferisco
morire domani, che vivere cent’anni senza la grappa di carnevale” – aggiunge
irritato.
Lo scienziato,
considerato un pazzo dal Consiglio, non viene creduto.
Nel frattempo,
il pianeta comincia lentamente a disgregarsi.
Quando il
Consiglio si rende conto dell’accaduto è ormai troppo tardi: il destino di Androgat
è segnato. Pokemonn e la moglie Natantouille hanno avuto da poco un
figlio, Diabonik destinato
a morte certa entro pochi giorni. Lo scienziato costruisce una bottiglia di
campari gigante e studia un pianeta compatibile alle caratteristiche del
figlio. Pochi istanti prima dell’esplosione di Androgat, Diabonik viene spedito
verso la sua nuova casa: il Ticino.
Il viaggio verso
la sua nuova casa non è del tutto privo di ostacoli. Grosse colonne di oggetti
spaziali impediscono una rapida avanzata.
Pokemonn sa che
il Ticino è un pianeta già civilizzato e la sua particolare natura conferirà
dei misteriosi poteri al figlio. In lui già la consapevolezza che “da un grande
potere, derivano grandi responsabilità”.

Diabonik precipita in un campo di Stabio, nei
pressi di Kriptoxnik.  Un gruppo di
avventori del Bar Indios, tra i quali i coniugi Suerz, notano la scia lasciata dalla bottiglia e si avvicinano al
piccolo cratere. La capsula si schiude mostrando al suo interno un bambino. I Suerz
decidono di adottarlo. Lo chiameranno Jan.Con il passare degli anni, il giovane scopre di
possedere poteri sovrumani come una forza fuori dal comune, la vista a raggi Nix,
il diaframma a raggio Giamma e la sorprendente abilità di suonare. Il padre
adottivo, Tox, consiglia al figlio di mettere questi straordinari poteri al
servizio del carnevale.

Jan intanto è cresciuto e, divenuto un controllore di aerei, si
trasferisce a Nebiopolis trovando
occupazione presso l’aeroporto della Malpenz. Nella città, a contatto con la
desolazione e l’assenza di Campari, prende definitivamente coscienza del suo
ruolo di supereroe. Decide così di nascondere la sua vera natura.
A Nebiopolis iniziano ufficialmente le avventure di Superjan.
Col passare dei decenni e quindi con la scoperta di nuove tecnologie e
l’abbattimento di limiti prima insormontabili, Superjan acquista sempre più
poteri fino a risollevare le sorti del carnevale.
Superjan addestrerà tutto il popolo del carnevale e formerà una nutrita
schiera di adepti che assieme a lui formeranno i supercanegatt.
(Muschio)